Secondo me, all'inizio avevano un'idea "base" di come sviluppare tutta la vicenda della madre di Beckett, però la piega che ha preso durante la terza stagione è stata "nuova", nel senso che all'inizio non sapevano quante stagioni avrebbero potuto girare, per cui "l'ingigantirsi" della storia, a mio avviso, è conseguente al successo della serie, che permette agli sceneggiatori di "dilatare" i tempi e sviluppare una trama più intricata.
Ricordo, infatti, di aver letto (spoiler finale della terza stagione)
che il fatto che Montgomery fosse il terzo poliziotto non era per niente in programma, è stato un "colpo di scena" improvviso, che ovviamente poi è stato decisivo e ha cambiato e cambierà tutti gli "equilibri" della serie.
Quindi sono d'accordo con mofina, il personaggio di Beckett ha acquisito sempre più spazio e sempre più importanza, tanto che, al momento, magari potrebbero cambiare il titolo della serie in "Castle & Beckett", però, per quanto personalmente mi piaccia il suo personaggio, il mio preferito è e rimarrà Castle e se non ci fosse lui nulla avrebbe senso
. E mi auguro, anzi, che presto si svilupperà anche il "dramma" famigliare di lui, cioè la mancanza del padre; da lì penso che potremmo conoscere un altro volto di Castle, oltre a quello scanzonato.