Heat Wave, Castle supera le barriere della tv
Può un libro finto diventare vero? Sì, se entriamo nell´universo creativo di Castle. Recensione dei libri scritti da Richard Castle che, per una strana storia editoriale, sono diventati reali.Richard Castle è il protagonista della celebre serie Castle - Un detective tra le righe. È uno scrittore di gialli che, mentre compie delle ricerche per i suoi romanzi, aiuta la polizia di New York a risolvere complicati casi di omicidi. È un personaggio fittizio che, grazie al grande successo, è riuscito a valicare gli stretti confini del piccolo schermo. Non più solo in televisione, quindi, ma anche in libreria. In concomitanza con la fine della prima serie, infatti, è stato pubblicato il romanzo Heat Wave firmato dallo stesso Richard Castle. Strano fenomeno paranormale? Assolutamente no. Si tratta di un´originale operazione di marketing che cerca di fruttare al meglio tutte le potenzialità della serie.
Cerchiamo di essere più chiari. Durante la prima stagione, il personaggio di Richard Castle aiuta la squadra omicidi e intanto scrive Heat Wave, un romanzo con protagonista Nikki Heat, alter ego cartaceo della detective Kate Beckett. In termini tecnici Heat Wave è uno pseudobiblion, cioè un libro mai scritto ma citato per vero. Visto il grande successo riscontrato dalla serie, tuttavia, i produttori hanno pensato: e se il romanzo esistesse veramente? Ed ecco quindi che nel Heat Wave raggiunge le librerie (in italia è stato pubblicato dalla Fazi) con tanto di biografia fittizia, commento in copertina di James Patterson (più volte apparso nella serie), foto dell´attore Nathan Fillion sul retro e link al sito ufficiale dello scrittore richardcastle.net. Un’idea unica nel suo genere che unisce le esigenze di marketing con il piacere di una buona lettura. Perché Heat Wave non è solo un mezzo per fare pubblicità al serial, ma anche un buon libro capace di raggiungere il sesto posto dell’autorevole New York Times Best Seller list.
Questa la sinossi: "Nikki Heat, una brillante, bellissima poliziotta della squadra omicidi di New York, si trova a indagare su una sconcertante serie di delitti nel mondo della finanza. Ma la vera sfida, per lei, sarà tollerare la presunta collaborazione del giornalista premio Pulitzer Jameson Rook. Nel frattempo, la città viene messa a ferro e fuoco da un´anomala ondata di caldo, che rende le cose sempre più difficili".
Nel romanzo troviamo tutti i pregi della serie, a partire dai personaggi ben delineati per arrivare ai dialoghi divertenti e all´azione coinvolgente, senza che ci sia un reale legame con il telefilm stesso. Non è necessario conoscere o seguire il serial per poter gustare il libro. Heat Wave è un romanzo indipendente che può essere apprezzato anche dai palati letterari più fini. La stessa operazione commerciale è stata ripetuta anche per la seconda e la terza stagione. La produzione letteraria di Richard Castle è continuata con Naked Heat e Heat Rises (quest´ultimo in uscita a breve ed edito sempre dalla Fazi), per sfociare infine anche nel mondo delle graphic novel. Nello scorso maggio, infatti, la ABC ha siglato un accordo con la Marvel per la realizzazione di Richard Castle’s Deadly Storm, romanzo a fumetti incentrato su Derrick Storm, personaggio creato da Castle prima di Nikki Heat e più volte citato all´interno della serie. Un ottimo progetto commerciale, dunque, ma anche un grande esempio di come si possa sfruttare intelligentemente le potenzialità di un prodotto televisivo.
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) e devo dire che per il momento non è che mi sia piaciuto + di tanto....sia il modo in cui è scritto...non sembra per niente scritto da uno scrittore che in teoria ha venduto tantissimi libri ed è famosissimo, ma da uno alle prime armi che non è pratico di scrittura...Non so lo immaginavo scritto diversamente...Per i protagonisti stessa cosa...visto che in teoria nikky è ispirata a kate non dovrebbe assomigliarle un minimo?? Quando kate gli chiese quanto sarebbe stata "simile" a lei questa nikky lui rispose intelligente, perspicace, bella, brava nel suo lavoro e porca ma nn mi sembra per niente che ci assomigli nel libro XD forse porca ma il resto bò...kate non avrebbe mai detto -vai a cagare- a castle come invece fa nikki nel libro O.o ok che è solo ispirata a lei quindi non si tratta di kate ma non ci si avvicina minimamente XD
