Gangared |
|
| Letto tutto e devo dire che il libro lo andrò a cercare sicuramente.
Ora prima di fare una considerazione vorrei chiarire che io sono Siciliano DOCG vale a dire che più terrone di me c'è poca gente. XD
Però su certe cose sono d'accordo, su altre meno. Io personalmente mi sento italiano. E non per una qualche idea astratta o una sorta di "buonismo" ma perché questo è il paese dove sono nato e cresciuto. Leghisti e "borbonici" mi sembrano delle persone che si sono arrese allo stato delle cose oppure che non riescono a vedere altra soluzione possibile se non quella di staccarsi dallo stato italiano con tutti i suoi difetti e le sue contraddizioni. Non possiamo stare a ricordare cosa è successo 150 anni fa e per quali motivazioni se poi non siamo pronti a fare delle scelte che ci portino nel futuro. Attenzione: con futuro non intendo tra chissà quanti anni, ma il periodo da qui ai prossimi 30-40 anni massimo. Io ho 22 anni quindi vale a dire che sta arrivando il momento per me di entrare davvero nel mondo degli adulti e di formare una famiglia, trovare un lavoro. Ma la sapete una cosa? Se in questo paese, che io amo sia chiaro a tutti, le cose non cambiano (e l'input dovrebbe arrivare da gente nuova, che abbia davvero voglia di lavorare non da politici corrotti o disinteressati a tutto tranne che a quello che gli conviene) io penso proprio che andrò a vivere in un altro paese. Scelta? In parte.
Ma io lo chiamerò sempre con il suo vero nome. Esilio.
Da Catania sono venuto fino a Milano per entrare nella facoltà di ingegneria per formarmi e la sapete una cosa? Sono disgustato. Ho finito la laurea breve (doppia perché ho fatto un anno all'estero) a novembre dello scorso anno e ora sono entrato alla specialistica. La mia unica prospettiva qui in Italia, non appena finirò di studiare sapete qual'è? Lavorare per poco più di 1400 euro facendo qualcosa che non mi interessa e che c'entra solo parzialmente con il mio corso di studi.
Vedo persone che non valgono niente, che agli esami davvero strappano i 20, non si sa per quale grazia divina entrare in aziende che dovrebbero essere la punta di diamante dell'industria italiana grazie a delle raccomandazioni di parenti e amici. O peggio magari di terzi che richiedono magari una "spintarella", magari in qualche clinica o studio legale, per qualche figlia o figlio per ricambiare la cortesia. Bah..
Invece di preoccuparsi di come dividere questo paese ancora di più di come lo è già adesso perché Maroni, Bossi, Berlusconi e anche tutta la sinistra (che ormai ahimé sembra solo capace di criticare senza mai riuscire a proporre delle idee utili) non si fanno un bel giro in qualche zona di Palermo? Consiglio la Zona Espansione Nord (lo ZEN) così vediamo se escono vivi. E allora vedranno come hanno ridotto questo paese. E forse capiranno che o si levano di torno e fanno spazio a gente che non pensa solo ai propri interessi o prima o poi davvero tutte le persone davvero valide di questo paese, quelli che potrebbero cambiare le cose se ne andranno lasciando alle loro spalle un ammasso di macerie su cui ben poco può attecchire soffocato dalla mafia, dalle mazzette e dagli interessi di qualche politico.
E rido degli aiuti del Nord alle regioni "povere" come la Sicilia. Folli e stupidi ma lo sapete quello che c'è davvero? Non abbiamo bisogno di aiuto, ma di un governo che non sia di ladri e mafiosi (Antonio Cuffaro DOCET).
Spero di non aver esagerato e di non aver offeso nessuno ovviamente ma a sentire parlare di certe cose ormai o rido o mi sale la bile.
|
| | |
