Derrick Storm non deve morire!, tra Stephen King e Richard Castle

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KateMoore
view post Posted on 14/7/2011, 11:07




Si fa sempre più intrigante...bellissimo anche questo capitolo!
"io credo in te!" che dolce Rick!
Aggiorna presto!!!^^
 
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evidence
view post Posted on 14/7/2011, 20:55




Ma pure io credo in Kate! Corri Kate, corri e trova Rick, che quella sta completamente fuori di testa...
Ancora non riesco a capacitarmi del fatto che Rick non abbia più una mano...
CITAZIONE
A Rick torna in mente un logo animato che si era sempre immaginato per se stesso.
Il suo cognome, con una penna bianca che scivola su un'asta della A e sprizza gocce di sangue al posto dell'inchiostro.

Grande Kath!
 
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ValeFoxi
view post Posted on 15/7/2011, 13:32




eccomi
finalmente posso commentare anche qui!
dunque fantastica! sempre più col fiato sospeso e anche dolcissima!
anche io credo in Kate
e tutte crediamo in te! (vero? beh almeno io si)
non vedo l'ora di leggere il prossimo!
:>
 
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Katherine*27.O3
view post Posted on 18/7/2011, 08:38




*Sproloqui dell'Autrice*: bene, siamo arrivati al penultimo capitolo.
Non è granché, effettivamente.
Non sto mettendo più quattro paragrafi per capitolo, ma solo tre, per aumentare la suspence, e Rick lo sto praticamente abbandonando.
Ma non vi preoccupate, settimana prossima arriverà il capitolo conclusivo, il numero 9!
Anche se si potrebbe pensare di far cifra tonda...
No, meglio di no.
Oddio, ragà, sono fusa oggi.
Il finale di House mi ha scossa, molto di più di quanto non abbia fatto il finale della seconda stagione di Castle.

Spero che apprezzerete comunque.
Buona lettura ^.^


Capitolo 8: Trovato

-Ryan, che hai scoperto?
-Che Françoise Lethielle non esiste.
-Come...
-Non ci sono case né conti bancari intestati a lei. Sembra che non risieda negli Stati Uniti.
-Ma...?
-A Montréal, sì. Ho chiesto una mano alla polizia del Quebéc.
-Quindi ha cambiato nome ed è venuta vivere qui?
-Credo proprio di sì.
-E quindi siamo ad un punto morto.

Ryan ed Esposito abbassano lo sguardo, senza sapere cosa dire.
Quel caso sembra non avere né capo né coda.
O forse, loro non riescono a trovare il bandolo della matassa perché sono troppo coinvolti.
C'è la vita di Castle in gioco.
Kate non sa che fare.
Non aveva mai provato una tale sensazione di impotenza fino a quando aveva saputo della scomparsa di Rick.
Avrebbe voluto prendere il muro a calci, strappare tutti gli scartafacci sulla sua scrivania, scagliare il computer lontano.
Aveva bisogno di sfogarsi per avere le idee più chiare.

-Io esco.
-Veniamo con te.

Esposito e Ryan, in sincrono, hanno afferrato le loro giacche e si stanno avviando verso l'uscita.
Kate sorride e scuote la testa.

-No, ragazzi, voi rimanete qui. Continuate a indagare, concentrandovi sopratutto sul nome che questa donna può avere assunto. Fatevi aiutare dalla polizia di Montréal.

Ryan apre bocca per opporsi, ma Esposito gli posa una mano sulla spalla e gli fa cenno di rientrare.
Non è il momento di contestare le decisioni della loro amica.
Kate sente qualcosa vibrarle nella tasca dei pantaloni.
Afferra il suo cellulare.

Unknown is calling

Il suo cuore parte in quarta.
Si sente accaldata e le gambe non la reggono.
Si appoggia allo stipite e fa cenno a Ryan di localizzare la chiamata.
Respira a fondo e preme il tasto verde.

-Beckett.

* * *

Non sa come, ma ha trovato il coraggio di farlo di nuovo.
Sfidando lo sguardo macabro e minaccioso della sua mano poggiata sul comò, Rick ha di nuovo attraversato il corridoio di casa di Françoise appena lei è uscita di casa.
Ha composto quel numero di telefono e ha aspettato che quella voce tanto, ma proprio tanto amata, gli rispondesse.

-Beckett.
-Kate.
-Rick! Come stai?
-Come devo dirti che non è importante? Come proseguono le indagini?
-Françoise Lethielle ti si è presentata come Françoise Lethielle?
-Perché...? No. Mi ha detto di chiamarsi Rosalie.
-Rosalie. E poi?
-Non lo so.
-Dai, possibile che non te l'abbia detto?
-Sì.
-Non preoccuparti, stai tranquillo. Ryan sta localizzando la chiamata.
-Vi ucciderà.
-No.
-Sì.
-Kate, io ho paura per te. E per tutti gli altri.
-Non devi. Tutti insieme ce la faremo.
-Kate?
-Sì?
-Chiama mia madre e Alexis. Dì loro che sto bene.
-Va bene.
-E... Kate?
-Sì?
-Un'altra cosa.
-Dimmi.
-Non te l'ho mai detto e mi rendo conto che questo non è il modo migliore per farlo, ma...
-Ma...?
-Rick! Non stai chiamando la Polizia, vero?
-No, Françoise, ti giuro che...
-Se uccidessi la tua detective credi che ti verrà voglia di scrivere?
-Non lo farai!
-Ti ricordo che ti ho tagliato una mano.
-Ti impedirò di ucciderla.
-Ti ricordo che ti ho tagliato una mano 2.
-Françoise, io amo...


* * *

Tu tu tu tu tu tu...

E' caduta la linea.
Kate preme il pulsante rosso, stritolando il cellulare tra le sue dita.
Deve correre da Rick.
Subito.
Si porta alle spalle di Ryan e si piega verso il suo computer.
Una freccetta verde indica una casupola sperduta, nella periferia più periferica del Bronx.

-Venite con me.

I tre detective si lanciano verso l'ascensore.
Sono travolti da un'ondata di emozioni.
Euforia, ansia, soddisfazione, adrenalina...

-Dove andate, voi tre?
-Abbiamo trovato Castle, signore.
-Vengo anch'io con voi.

Il capitano Montgomery si unisce alla corsa di Beckett, Ryan ed Esposito verso l'ascensore.
In quel momento sono sicuri solo di una cosa.
Devono salvare Richard Castle, a tutti i costi.













 
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evidence
view post Posted on 18/7/2011, 13:51




Devono fare in fretta che quella sta proprio fuori di testa... gli ha tagliato una mano... io ancora non ci credo... E poi ha interrotto Rick sul "più bello", ma forse è meglio così, perché è più giusto che lui e Kate si confidino i loro sentimenti guardandosi negli occhi.
Brava Kath, continui a tenerci in suspance!
 
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Katherine*27.O3
view post Posted on 24/7/2011, 13:49




*Sproloqui dell'Autrice*: essiamo arrivati al nono e ultimo capitolo di questa folle long fic!
Mi ci sono affezionata, ma proprio tanto =')
Andiamo con i ringraziamenti!

Grazie a tutte coloro che hanno seguito la mia storia sul Castle First Italian Forum, in particolare Evidence, per la sua puntualità.
Grazie a tutte coloro che hanno recensito la storia su EFP, in particolare a 1rebeccam, sempre la prima a recensire.
Grazie alle diciassette lettrici che hanno messo la storia nelle seguite, alle cinque lettrici che l'hanno inserita nelle preferite e a simkatie96, che l'ha messa nelle ricordate.
Grazie a coloro che hanno letto la storia anche se il titolo non ispirava loro granché.
Siete importanti, tutti!

Buona lettura =*


Capitolo 9: The One-Girl Writer


Anche se Montgomery ha cercato di impedirglielo, Kate è al volante.
Il capitano è seduto accanto a lei, mentre Ryan ed Esposito, che non hanno voluto lasciare Kate prendendo la loro auto, sono stretti sul sedile posteriore.
Kate non stacca il piede dall'accelleratore, gli occhi dal parabrezza e le labbra l'uno dall'altro.
Nell'abitacolo regna il silenzio mentre la Crown Vic sfreccia fra le strade di Manhattan, a sirene spiegate.
I rumori esterni sembrano addirituttura fievoli alle orecchie di Kate se paragonati alla tempesta che si sta scatenando dentro di sé.
Non riesce a distinguere le emozioni che la stanno travolgendo, è troppo concentrata sulla guida e loro sono troppo confuse.
L'auto attraversa a folle velocità le strade di New York.
Kate aveva chiesto al capitano di chiamare Alexis, qualche minuto prima, per rassicurarla.
Quando Ryan posa una mano sulla sua spalla per sussurrarle siamo arrivati, sembra sia trascorso un tempo interminabile dalla loro partenza dal distretto.
I loro cuori battono così forte che ognuno sente il pulsare del cuore dell'altro.
Kate spalanca la portiera, seguita a ruota dal capitano e dai due partners.
Apre il bagagliaio ed estrae il suo giubbotto antiproiettile.
Quando anche gli altri detective e il capitano hanno preso i loro giubbotti, lo sguardo di Kate cade sull'ultimo rimasto.
Quello con la scritta WRITER.
Lei è una one-writer girl, la ragazza di uno scrittore solo.
Di quello scrittore.
E deve salvarlo, anche a costo della sua stessa vita.
Corre verso la porta della catapecchia davanti alla quale ha parcheggiato e bussa con forza alla porta.

-Françoise Lethielle! NYPD, apra, abbiamo un mandato!

* * *

-Françoise Lethielle! NYPD, apra, abbiamo un mandato!

Rick solleva il capo dal pavimento su cui è sdraiato, ma la testa cade di nuovo sul parquet.
Dalle labbra gli sfugge un gemito di dolore.
Gli fa male il collo, da morire.
Non è riuscito a finire quella frase, che per lui ormai era diventata il motivo della sua vita.
Françoise l'aveva colpito al collo con qual cosa e lui era rimasto sul pavimento, tramortito, per chissà quanto.
Lascia scorrere lo sguardo intorno a sé.
C'è quell'ascia che gli aveva portato via la mano sinistra accanto a lui.
E' sporca di sangue dal lato opposto alla lama.
L'ha colpito con quello.

-Françoise Lethielle, siamo della Polizia! Apra immediatamente!

Non gli sembra vero.
E' in coma.
Oppure è già morto.
Quella frase non può essere altro che un'allucinazione acustica.
Non può essere Kate.
I passi ticchettanti di Françoise si fanno sempre più vicini, fino a fermarsi accanto alla sua testa.
Lei si piega su di lui e gli sussurra all'orecchio:

-Hai portato qui la tua detective, vero? Allora, facciamo così. Io le apro, poi la faccio fuori e alla fine ti taglio una gamba. E rimarrai con me fin quando non finirai il libro.

Lo scrittore solleva la testa per guardare la sua carceriera negli occhi, sfidando la fitta bruciante alla nuca.
Gli occhi ridotti a fessura, i denti digrignati, il volto teso, sibila:

-Non provarci nemmeno.

Françoise scoppia a ridere.
Ha una bella risata, nonostante tutto.
Gorgogliante e briosa come lo scrosciare di una cascata, con tanto di arcobaleno a farle da corona.
Si alza e si avvia verso la porta.
Rick la segue con lo sguardo.
Raccoglie tutta la sua voce per urlare più forte che può.

-Buongiorno.
-Polizia!
-Polizia, ci faccia entrare.
-Si sposti, forza!
-Ryan, Esposito, capitano, per favore, voi cercate Jeff Carson.
-Ok.
-Non capisco, cosa...
-Dov'è Richard Castle?
-Richard Castle?!
-Non perda tempo e ci dica dov'è!
-Io... nemmeno so chi sia!

Gli occhi di Rick si abituano alla luce che ha invaso l'ingresso e riesce a distinguere la figura minuta di Françoise e quella slanciata di Kate.
Le braccia di Kate spingono le spalle di Françoise contro la parete, accanto alla finestra.

-Dimmi. Dov'è- sibila la detective.

Rick ha un tuffo al cuore.

-Kate!
-Rick!

Kate lascia le spalle di Françoise e corre accanto allo scrittore.
Le lacrime le riempiono gli occhi mentre si piega in ginocchio e prende il volto dello scrittore fra le mani.

-Come stai?
-C'è... di peggio, credo.

Lo sguardo di Kate cade sul moncherino che ha sostituito la mano sinistra di Rick.
Un urlo sfugge dalle sue labbra.

-Rick! Cosa...
-Attenta!

Con il braccio sinistro, lo scrittore spinge la sua detective a terra, accanto a lui, solo pochi istanti prima che l'ascia di Françoise si abbatta sul pavimento.

-Non pensare che sia così facile, Nikki!- urla la ragazza, riprendendo l'ascia tra le mani.

Rick cerca di fare da scudo a Kate con il suo corpo, puntellandosi sulla mano destra.
Gli fischiano le orecchie, sta sicuramente perdendo sangue, il cuore gli batte troppo forte, ma non sono delle buone ragioni per lasciare che Kate si avvicini alla morte.

-Kate, scappa!- grida Rick, mentre Françoise, con gli occhi pregni di follia, si piega a raccogliere l'ascia.
-E tu?
-Corri!
-Neanche per idea.
-Togliti!

L'ascia di Françoise cala accanto al braccio di Rick, fischiando a pochi centimetri dalla testa di Kate.

-Non fare la stupida, vattene!
-Non ti lascio qui.
-Ti sembra il momento di litigare?
-Io non mi muovo!

Françoise non parla più.
Dalle labbra le cola un filo di bava, mentre il viso arrossato sprizza scintille di pazzia.
Mulina l'ascia nell'aria, come una clava, e lancia grida inarticolate.
Rick e Kate, per la prima volta, provano davvero paura.
Si sentono ad un passo dalla morte, ma mettono l'altro al primo posto.
Prima devo salvare la persona che amo, poi me stesso.

-Richard!

La detective si avventa sullo scrittore e, ancorandosi alla sua T-shirt, rotola di lato per sfuggire alla lama che minaccia di ucciderli.

Devo toglierle quella maledetta ascia di mano. Ma come? è il pensiero ricorrente nelle teste di Kate e Rick.

I due si lanciano un'occhiata e le loro mani si vanno incontro, per intrecciarsi.
Con il braccio sanguinante, Rick stringe Kate a sé e le posa un tenero bacio sul capo.
Françoise abbassa l'ascia, il suo sguardo è confuso.
La reazione dei due l'ha spaesata, non sa cosa fare.
Kate e Rick sì.
La detective allunga una gamba e sferra un calcio alla caviglia sinistra di Françoise, facendole perdere l'equilibrio.
La ragazza cade lasciandosi scivolare l'ascia di mano.
Rick allontana l'arma con un piede e si stacca da Kate, che si avventa su Françoise.
La ammanetta, sibilando tra i denti:

-Françoise Lethielle, ti dichiaro in arresto per l'omicidio di Jeff Carson e il sequestro di Richard Castle.

La ragazza lascia cadere la testa sul pavimento, sconfitta, mentre Rick tenta di sollevarsi puntellandosi sull'unica mano rimastagli.
Kate lascia Françoise sul pavimento e aiuta lo scrittore ad alzarsi, sostenendolo.

-Grazie. Per esserci stata.
-Ci sarò sempre.

* * *

-Detective.
-Scrittore.
-Come va?
-E a te? Cosa ti ha detto il medico?
-Che non ho perso troppo sangue, mi riprenderò.
-Quando ti dimettono?
-Presto, spero. Non vedo l'ora di tornare a romperti le scatole al distretto.
-Fai con calma.
-Non so come ringraziarti. Mi hai salvato la vita.
-Sono un poliziotto, è il mio lavoro.
-Non c'è solo quello, vero?
-Che vuoi dire?
-Ci siamo baciati, per poco non morivano congelati l'una tra le braccia dell'altro e adesso mi hai salvato la vita mettendo a repentaglio la tua. Sicura che sia solo per lavoro che hai fatto tutto questo?
-Beh. Sono la tua one-writer girl. Tu, cosa sei?
-Il tuo one-girl writer.
-Allora, grazie. Per esserlo.
-Lo sarò sempre.
 
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evidence
view post Posted on 24/7/2011, 14:17




Bella chiusura: la pazza è stata pazza fino in fondo. E Kate e Rick sono stati molto carini a tentare di proteggersi l'un l'altra. Alla fine una dichiarazione in piena regola non c'è stata, ma loro sanno capirsi perfettamente anche al di là delle parole o comunque con poche parole.
Grazie a te per la storia, Kath!
 
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Irene!
view post Posted on 24/7/2011, 14:27




spettacolare il finale mi piace molto come hai desctritto Françoise nelle vesti di pazza psicopatica xD brava!!! :)
 
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Naike.
view post Posted on 30/7/2011, 21:33




Gran bella Fanfiction :)
La fine mi e` piaciuta molto. Anche se non riescono a dichiararsi neanche dopo episodi truci come questo (la mano di Castle, la mano di Castle! T.T), sanno di poter contare l'uno sull'altro ^^

Ma in tutto cio` Ryan ed Esposito quanto ci hanno messo a trovare il corpo? XD
 
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Beckss_
view post Posted on 31/7/2011, 11:36




Ho sempre seguito la tua storia e ho recensito anche su EFP. Bravissima! Il finale mi è piaciuto così come tutta la storia!
Ma... solo una cosa.. La mano di Castle! :T_T: :T_T: :T_T:

"Françoise Lethielle, ti dichiaro in arresto per l'omicidio di Jeff Carson e il sequestro di Richard Castle."

Vai Françoise Lethielle, vai e si felice! Ben ti sta!

Belissimo finale!
 
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39 replies since 24/6/2011, 11:17   391 views
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