Firefly, con Nathan Fillion

Nathan Fillion e i fan tentano di far rinascere Firefly


In occasione di un’intervista a Entertainment Weekly la scorsa settimana, Nathan Fillion, protagonista del crime drama della ABC Castle, ha raccontato che se vincesse 300 milioni di dollari alla lotteria della California, la prima cosa che farebbe sarebbe acquistare i diritti di Firefly - la sfortunata serie di fantascienza di Joss Whedon (Buffy, Dollhouse) nella quale recitò nel 2002 nei panni del capitano Mal Reynolds - così da poter proseguire il progetto e distribuirlo liberamente su Internet.

I fan di Fillion e di Firefly, che non sono pochi, hanno deciso di prendere la palla al balzo, lanciando un sito web e una pagina su Facebook nel tentativo di raccogliere i fondi necessari per realizzare il sogno di Fillion, e il loro, dopo la decisione della FOX di cancellare prematuramente la serie.

Jose Molina, produttore di Haven su Syfy, ex produttore di Castle e autore di due episodi di Firefly, ha tweeterato venerdì: “Per quello che vale, gli ho detto [a Fillon] che lascerei ciò che sto facendo per seguirlo”. Jane Espenson, sceneggiatrice di un episodio di Firefly, produttrice di Battlestar Galactica e co-ideatrice di Warehouse 13, ha chiosato: “Ci sono, se necessario”.

Tenendo conto che i diritti di Terminator sono stati venduti per circa 30 milioni di dollari, è altamente probabile, vista la meno popolarità del format, che per acquistare i diritti di Firefly non saranno necessari 300 milioni di dollari ma molti meno, sebbene servirebbero altri (molti) soldi per rimettere in piedi la produzione. Resta da capire quali sono le intenzioni della 20th Century Fox: secondo voci di corridoio non è disposta a vendere, e questo è un grosso problema.

In attesa di capire se il terreno è fertile, il sito dei fan ha deciso di non accettare donazioni effettive, ma (saggiamente) solo promesse di donazione, anche per capire se il loro supporto sarà sufficiente.

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