Terroni

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Raffaele Findemorë
view post Posted on 29/11/2010, 11:49




Non per fare polemica...anzì, sì, facciamo polemica.
Si avvicina l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, 150 anni per fare gli italiani e me ne sono bastati 3 per odiare l'appellativo di italiano.
Pino Aprile, pugliese doc e giornalista che ha lavorato in tutta Italia, soprattutto a Milano, riunisce i fatti che nessuno a scuola si sognerebbe mai di raccontarci e di farci studiare, preferendo leggerci le balle dei valorosi Mille che salvarono un popolo oppresso dagli stranieri Borbone (che a corte parlavano napoletano, davvero stranieri, eh?) e a questi fatti documentati unisce i suoi sentimenti, le sue emozioni e la sua indignazione man mano che racconta e scopre sempre più aneddoti di quel valoroso esercito di carabinieri, bersaglieri e altri infami che fanno commuovere mia madre ogni 2 giugno.
Io sono napoletano e per anni mi sono sentito pieno di vergogna ogni volta che andavo a trovare mio zio nella profonda padania, nel sentirlo parlare una lingua (quella bergamasca) che mi faceva arrossire per il mio accento partenopeo. E mi vergognavo quando mio zio mi portava al quagliodromo dai suoi amici, tutti leghisti, che mi guardavano quasi con pietà. E cosa scopro? Che gli austriaci quasi facevano l'elemosina ai lombardi, definiti incapaci di intraprendere economicamente perché inetti. E noi del sud? Ricchi.
150 anni d'Unità, e i leghisti vogliono la secessione. Per carità, Maroni cattura camorristi ogni giorno, e se non fosse per Zaia la pizza e la mozzarella sarebbero alla mercé dei vari produttori di parmesano e altra robaccia simile, ma sentirmi dire, ogni giorno, che il Nord si spreme per aiutare l'incapace Sud, beh, proprio non mi va giù.
Questo libro, l'ultimo di un genere che si sta allargando in questi ultimi anni, racconta fatti. Non è un romanzo, non si possono trarre pareri personali. La storia vera è questa. Liberi di non crederci, di crederci e piangere come ho fatto stanotte o di crederci e fare spallucce, pensando che sono cose passate.
Di certo io non sono italiano, ai mondiali non ho tifato Italia e sono fiero di essere un duosiciliano. Non dico che i lombardi, i piemontesi e tutti gli altri abitanti siano esseri inferiori, non esistono razze. Esiste l'ignoranza (in senso non dispregiativo) e la volontà di rifiutare la verità. Fine.
Io consiglio questo libro a tutti, per una cultura personale, per capire un po' di più il Mezzogiorno, nome tanto caro all'intellighenzia del Nord di metà ottocento.
Per me esiste solo il Regno delle Due Sicilie.

Nota: per chi non lo sapesse, la parola terrone la usarono i settentrionali per indicare gli immigrati del Sud, in particolare quelli provenienti dalla regione borbonica Terra del lavoro (attuale provincia di Caserta e basso Lazio, con Gaeta e Sora); in pratica, io dovrei chiamare quelli del Nord brianzoni o una cosa simile.
 
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view post Posted on 29/11/2010, 12:31
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Raff agguerrito oggiimageimage?
Sono d'accordo con quasi tutto quello che hai detto..ora non ho tempo,oggi pomeriggio ti rispondo meglioimage
 
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Eruannë
view post Posted on 29/11/2010, 12:33




Raf, tu mi conosci, sai a grandi linee la storia del Friuli e sai che neanch'io considero l'Unità d'Italia una cosa importante e che unisce indistintamente chiunque.
Il Friuli è stato annesso all'Italia un bel po' di anni dopo, diciamo quasi un secolo?!
Anch'io non mi sento italiana. Non mi sono mai sentita italiana, solo semplicemente friulana.
Quando ho iniziato il servizio civile e ci hanno detto tutte quelle boiate (per me, eh, per altri possono essere molto importanti) sulla patria, sull'Italia e tutto il resto, a me veniva da ridere. Come posso considerare la mia patria un posto a cui effettivamente non appartengo?

A me dispiace sempre quando ti vedo giù per questa cosa, perché non è giusto per nessuno in questa Italia che non è affatto una nazione unita, che che ne dica chiunque u.u
 
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view post Posted on 29/11/2010, 13:58
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ma certo che non è una nazione unità... e visti i tempi che corrono e la deficienza delle persone, presumo che mai ci sarà!!

Comunque vada...
IO SONO UN'ORGOGLIOSA TERRONA.....FINO ALLA FINE DEI MIE GIORNI...

e se purtroppo sono, almeno per ora, emigrata a nord, dove poi ritornerò dopo natale, l'ho fatto solo per lavoro...

ma nel cuore io sono sempre FIERA TERRONA...e questa cosa sarà sempre così!!!
 
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Raffaele Findemorë
view post Posted on 29/11/2010, 14:49




Brava Viky!
 
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KittyNikkiHeat_
view post Posted on 29/11/2010, 15:20




oh beh..sai pensavo proprio a questo negli ultimi giorni! Ormai si leggono e si sentono cose di ogni genere. E si racconta che l'Italia è un paese unito,ma fatemi il piacere. Io mi sento Italiana solo in alcuni aspetti,e per altri no. Apparte che non sono Italiana,e questa cosa mi fa piacere e no,sinceramente penso che l'Italia sia uno dei paesi più belli architettonicamente,e se gli Italiani (parlo di tutt'italia perchè prendendo ad esempio la spazzatura che prima persisteva solo a Napoli dove vivo,adesso questa crisi dov'è? In tuttoil resto del paese!) si impegnassero un poco di più a convivere civilmente e senza accanirsi ogni giorno gli uni contro gli altri forse si potrebbe davvero avverare il sinonimo di "unità d'Italia."

Ok ho tirato fuori i miei pensieri più poetici da quindicenne,però comunque penso che lo leggerò Raf,e penso che mamma lo abbia già tra la miriade di libri XD
 
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evidence
view post Posted on 29/11/2010, 15:51




Questo non è un argomento che si può liquidare con due parole.
Sono d'accordo in parte con quello che hai scritto, Raf, però mi dispiace leggere che non ti senti "italiano". Ma allora chi sono gli "italiani"?
Io sono romana ed ORGOGLIOSA di esserlo, quindi sono terrona esattamente quanto te e la mia migliore amica è napoletana DOC; vengo spesso nella vostra bella città, quindi so esattamente quali sono le problematiche, i pregiudizi e le dicerie su di essa e ti assicuro che la mia amica è una di quelle profondamente legate alla vostra cultura ed alle vostre tradizioni, che non sono seconde a nessuno, e soffre moltissimo anche lei per tutte le accuse gratuite e "infamanti" a cui generalmente siete soggetti solo in quanto "napoletani". Ci sono napoletani e napoletani, come ci sono romani e romani, o toscani e toscani, o siciliani e siciliani, ecc... le generalizzazioni sono sempre sbagliate, a mio avviso.
L'ostilità tra Nord e Sud, come qualsiasi altro tipo di differenziazione che si fa, nasce dall'ignoranza e dai luoghi comuni. La "diversità" non dovrebbe essere motivo di divisione, bensì di reciproco arricchimento. E' inevitabile che ognuno abbia le proprie tradizioni, il proprio stile di vita ed il proprio dialetto, e nessuno può permettersi di dire quale sia quello giusto o quello sbagliato.
Con questo non intendo dire che bisogna festeggiare in pompa magna l'Unità d'Italia e schierarsi in prima fila per la parata del 2 giugno, anzi... però dalle persone giovani ed "intelligenti" come noi mi aspetto una maggiore "apertura" ed una voglia di cambiamento, un voler superare i pregiudizi per arricchirsi dalle reciproche differenze. Poi è normale sentirsi più "vicini" a chi più vicino lo è geograficamente e culturalmente, ma 150 anni fa è stata fatta l'Italia e chissà... prima o poi, forse, si riuscirà fare anche gli "Italiani"...

Comunque mi hai incuriosita, non conoscevo questo libro e di sicuro lo acquisterò.
 
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view post Posted on 29/11/2010, 17:32
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CITAZIONE (evidence @ 29/11/2010, 15:51) 
però dalle persone giovani ed "intelligenti" come noi mi aspetto una maggiore "apertura" ed una voglia di cambiamento, un voler superare i pregiudizi per arricchirsi dalle reciproche differenze. Poi è normale sentirsi più "vicini" a chi più vicino lo è geograficamente e culturalmente, ma 150 anni fa è stata fatta l'Italia e chissà... prima o poi, forse, si riuscirà fare anche gli "Italiani"...

evidence hai colto nel segno..ecco perchè sono quasi d'accordo con Raff..

Anch'io penso che un bel revisionismo storico ci vorrebbe proprio(mi sento molto Giampaolo Pansaimage)e anch'io ho avuto "brutte" esperienze nel progredito e moderno nord..ma nonostante tutto io mi sento italiana.
Infatti Raff, seguendo il tuo ragionamento non fai che il gioco dei leghisti..molta gente che conosco ormai parla come teimage..ma io non voglio credere che tutti i "nordisti" siano razzisti(vedi leghista) o indottrinati..(la lega ha preso un potere esagerato grazie al nano maledettoimage)..
infatti come la maggioranza dei "sudisti" non sono mafiosi,pagano le tasse ecc. anche la maggioranza(o almeno una parte)delle persone sopra Bologna penso che non seguano ciecamente Bossi e la rampante Trota(e poi il nepotismo è solo al sudimage..)!!
Se vediamo solo quello che ci divide o tutte le storture che ci sono sia al nord che al sud la "devoluzione" è inevitabile..non soltanto istituzionalmente ma proprio fra noi italiani..e questo non lo dobbiamo permettereimage!
Siamo sempre + globalizzati..posso tranquillamente trovare dei punti in comune con un danese e non con un piemontese??è pazzescoimage..
quindi ripeto ha ragione evidence quando dice che,partendo da noi, dobbiamo contribuire a unire questo paese e non a fomentare l'odio che lo divide!Io sono orgogliosa di essere calabrese ed italiana, chiudo citando i miei beneamati U2(che ci stanno sempre bene e hanno fan di tuuuutti i tipiimage)
We're one but we're not the same.. We get to carry each other..

ps:vi lascio con la bellissima canzone di De Gregori

 
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Raffaele Findemorë
view post Posted on 29/11/2010, 19:05




CITAZIONE (evidence @ 29/11/2010, 15:51) 
L'ostilità tra Nord e Sud, come qualsiasi altro tipo di differenziazione che si fa, nasce dall'ignoranza e dai luoghi comuni.

Lo pensavo anch'io, poi ho scoperto la propaganda di metà ottocento dei piemontesi e dei lombardi: noi, duosiciliani, eravamo poveri, ignoranti, oppressi, incapaci di fare qualsiasi attività economica, poco interessati all'igiene personale, quindi, per essere "liberati" da questo stato di cose, dovevamo essere conquistati e signoreggiati. L'ostilità del Nord contro il Sud è stata creata intenzionalmente, non casualmente. Un certo Cesare Lombroso, professore universitario di Torino, si faceva mandare le teste mozzate ai soldati borbonici che combattevano i carabinieri sabaudi (e per questo venivano definiti briganti), per studiare la fisionomia del meridionale e dimostrare scientificamente l'inferiorità e la naturale inclinazione a delinquere del mio popolo. In seguito i suoi "studi" sono stati bollati come sbagliati, ma il museo lombrosiano a Torino c'è ancora. L'ostilità persiste, fa comodo non pensare ai paesi distrutti, i soldati fedeli al mio Re fucilati ingiustamente, anche quando si erano arresi, e fa comodo non pensare ai soldi rubati ad un Regno prospero che oggi vede le sue terre morire. I luoghi comuni e l'ignoranza sono aggettivi della maggior parte dei leghisti (vedi il loro capo che si è sposato una siciliana e il figlio di questa che fa il politicante), ma è dimostrato e perfettamente ri-dimostrabile che il Nord vuole essere ostile al Sud. Per convenienza.
 
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Eruannë
view post Posted on 29/11/2010, 20:22




Sono d'accordo con quanto dite, ma attenzione alle generalizzazioni: non tutti i leghisti sono contro il sud, contro questo, contro quell'altro.
Io sono leghista (attenzione: non ho detto padana, ho detto leghista, il ché è diverso). Orgogliosa di esserlo se questo serve a difendere la mia terra da chi vuole vivere a sbafo (e parlo di tutta quella bella gente che pensa di venire qui (intesa anche come Italia in generale) a fare la bella vita sulle spalle degli altri). Orgogliosa a questo punto di considerare i "sudisti" ignoranti e tutto quello che pensiamo noi leghisti, giusto? Peccato che il mio ragazzo sia il qui presente Raf e che abbia moltissimi amici del sud.
Purtroppo il legista viene sempre considerato il peggio del peggio, il razzista per antonomasia, ma non è così, per fortuna. Raf ha citato Maroni e Zaia che, per quanto leghisti doc e dop, hanno fatto cose giuste e buone anche e, parole di Raf, soprattutto per il sud (vedi la cattura di un camorrista quasi ogni settimana e la protezione di prodotti campani come la mozzarella di bufala e la pizza napoletana).
Quindi, attente alle generalizzazioni: essere leghista è avere un pensiero politico, c'è chi lo esprime bene e chi no.

Fine OT personale e leghista XD
 
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frasky
view post Posted on 29/11/2010, 20:27




*cerco di smorzare i toni, anche se la discussione ne dovrebbe avere, anche di più accesi*

io lo sapete, sono una LIGURE trapiantata nell'alta toscana. con parenti liguri e piemontesi.
fidatevi, fortunatamente le cose stanno cambiano e in meglio....
confido nella nostra generazione. e mi dispiace invece se raff ha avuto, in parte, brutte esperienze con il fantomatico mondo settentrionale. Grazie per la storia di Cesare Lombroso e di aver contribuito con questa storia a far diminuire il mio livello di ignoranza.


ah...le citazioni degli u2 di mofina *.*
 
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Eruannë
view post Posted on 29/11/2010, 20:31




CITAZIONE
mi dispiace invece se raff ha avuto, in parte, brutte esperienze con il fantomatico mondo settentrionale

Per fortuna "in parte" :shifty:

Ok, ritorniamo a toni più... elevati u.u
 
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jackie ^^
view post Posted on 29/11/2010, 22:17




Io sono nata a Napoli ma non sono napoletana, non lo dico con disprezzo semplicemente per me è un dato di fatto, generalmente sono una persona che odia ogni tipo di definizione in quanto limitano.
Io mi sento Italianissima e amo l'italia da nord a sud perchè credo che sia la terra più bella che ci sia, una terra ricca di bellezze, di arte e di storia. Purtroppo però se c'è un difetto che accomuna gran parte degli italiani è quello di sentirsi tali solo quando si trovano all'estero oppure quando ci sono i mondiali di calcio.
A noi manca quel sentimento chiamato nazionalismo e purtroppo proprio a causa di questo non andremo mai da nessuna parte restando radicati sempre negli stessi problemi, questa rivalità fra nord e sud è una rivalità che personalmente non avverto ma che c'è, credo però che sia anche normale in quanto, se prendiamo di esempio gli USA tanto amati da noi, anche li ci sono profonde differenze e pregiudizi fra il nord e il sud.
Mi da un pò fastidio però il vittimismo a cui spesso fanno appello quelli del sud, Napoli è secondo me una delle città più belle del mondo ma i napoletani con la loro strafottenza lo sono un pò meno, è vero anche che il nord deve la sua economia agli immigrati del sud, ma è anche vero che spesso le accuse che ci rivolgono non sono pregiudizio ma pura verità, a Palermo c'è la mafia punto, a Napoli c'è la camorra che non è soltanto quella che uccide ma sta nella mentalità del cittadino.
Io amo la mia città ma quando cammino per le strade piene di "monnezza" e vedo la gente che attende un tavolo fuori da una pizzeria invasa da rifiuti, non posso fare a meno di pensare che se ci guardano "schifati" non hanno poi tutti i torti.
Bisogna difendere le proprie radici ma io credo che solo ammettendo i nostri difetti possiamo migliorare, anch'io mi vergogno quando vado al nord e mi chiedono da dove vengo, mi vergogno perchè purtroppo la gente associa quello che sei in base a dove vieni!
Io francamente porto un amore profondo per la mia nazione e la vista del tricolore mi commuove, le radici culturali ci separano, io credo però che in fondo non ci siano tante differenze che c'impediscano di sentirci popolo, i volontari che si sono precipitati in Abruzzo o a Sarno dopo l'alluvione, ad Alessandria nel 96, volontari italiani che con coraggio e impegno sono accorsi per aiutare altri italiani in difficoltà, quella è l'italia che a me piace, non quella politica che cambia bandiera come cambiano i partiti..
 
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Raffaele Findemorë
view post Posted on 29/11/2010, 23:26




CITAZIONE (jackie ^^ @ 29/11/2010, 22:17) 
Mi da un pò fastidio però il vittimismo a cui spesso fanno appello quelli del sud, Napoli è secondo me una delle città più belle del mondo ma i napoletani con la loro strafottenza lo sono un pò meno, è vero anche che il nord deve la sua economia agli immigrati del sud, ma è anche vero che spesso le accuse che ci rivolgono non sono pregiudizio ma pura verità, a Palermo c'è la mafia punto, a Napoli c'è la camorra che non è soltanto quella che uccide ma sta nella mentalità del cittadino.

La mafia fu finanziata da Garibaldi e dai Mille per strappare il controllo del territorio siciliano ai Borbone. La camorra fu creata corpo di vigilanza cittadina da Liborio Romano, ultimo Ministro dell'Interno borbonico che vendette il paese a Cavour e invitò Garibaldi e i Mille a Napoli. Mafia e Camorra ricevettero un compenso e un pagamento dallo stato sabaudo per continuare a controllare il territorio. La criminalità organizzata nacque composta da meridionali pagati all'epoca dai settentrionali.
 
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jackie ^^
view post Posted on 30/11/2010, 01:53




CITAZIONE (Raffaele Findemorë @ 29/11/2010, 23:26) 
CITAZIONE (jackie ^^ @ 29/11/2010, 22:17) 
Mi da un pò fastidio però il vittimismo a cui spesso fanno appello quelli del sud, Napoli è secondo me una delle città più belle del mondo ma i napoletani con la loro strafottenza lo sono un pò meno, è vero anche che il nord deve la sua economia agli immigrati del sud, ma è anche vero che spesso le accuse che ci rivolgono non sono pregiudizio ma pura verità, a Palermo c'è la mafia punto, a Napoli c'è la camorra che non è soltanto quella che uccide ma sta nella mentalità del cittadino.

La mafia fu finanziata da Garibaldi e dai Mille per strappare il controllo del territorio siciliano ai Borbone. La camorra fu creata corpo di vigilanza cittadina da Liborio Romano, ultimo Ministro dell'Interno borbonico che vendette il paese a Cavour e invitò Garibaldi e i Mille a Napoli. Mafia e Camorra ricevettero un compenso e un pagamento dallo stato sabaudo per continuare a controllare il territorio. La criminalità organizzata nacque composta da meridionali pagati all'epoca dai settentrionali.

Raffaele questa è storia e comprendere le origini è importante, ma il fatto che la criminalità organizzata sia stata "inventata" dai settentrionali non giustifica che si sia radicata nella nostra cultura, lo dico da "terrona"
La camorra è un movimento culturale e non ne usciremo mai se continueremo a voltare la faccia e a guardare solo in casa nostra ;)
Noi "napoletani" vogliamo fare sempre i furbi credendo di essere i migliori, perchè non facciamo il grattino al parcheggio, non paghiamo il canone rai, evadiamo le tasse, lavoriamo in nero, gettiamo la spazzatura ovunque ecc... la verità è che non abbiamo la benché minima idea di cosa sia il senso civico!!
 
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31 replies since 29/11/2010, 11:49   168 views
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