Che Bizzarro Giovedì

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Angol‚
view post Posted on 12/5/2011, 15:17




E se una leggenda si avverasse? Se per colpa di un desiderio succedesse qualcosa alla detective e allo scrittore?
Qualcosa di folle e divertente allo stesso tempo, qualcosa di surreale.
Uno scambio. Di cosa? Bhe entrate e scopritelo.




Capitolo Uno: Luna Piena


- C'è la luna piena oggi. La conosci la leggenda? Dice che se si esprime un desiderio quando c'è la luna piena di venerdì 13, questo si avvera. Perchè non lo esprimi? No? Potresti provare...
- Castle se non ho risposto alle tue mille domande è perchè ho da fare!
- Era solo per alleggerire il lavoro e parlare un po'.
- Devo terminare questo rapporto entro questa sera e sono già le dieci meno venti. Perchè non te ne vai a casa?
- Perchè non c'è nessuno.
- Bene.
- Ti va un caffè?
- No.
- Dei pasticcini? Io ho un po' di fame.
- Questa sera sei più irritante del solito.
- Detective sei tu che sei parecchio arrabbiata, hai per caso le tue cose? Cambi così velocemente l'umore.
- Castle stai zitto! Quanto vorrei che ti mettessi nei miei panni almeno per tre giorni, così da capire cosa provo quando sei in giro!

Una luce fortissima entrò nella stanza e un suono acuto fece tappare le orecchie ai due.
Furono costretti a chiudere gli occhi per qualche secondo.
Quando li riaprirono erano leggermente storditi, non riuscivano a capire che cosa potesse essere successo.

- C-che cosa diamine era stato?
- Non ne ho la più pallida idea...

Castle sgranò gli occhi e si guadò le mani.
Non era possibile.

- QUESTA NON E' LA MIA VOCE E QUESTE NON SONO LE MIE MANI.

Alzò lo sguardo e si vide. Era in piedi vicino alla finestra e stava guardando verso la scrivania.
Beckett aveva uno sguardo terrorizzato sul volto, non riusciva a parlare.

- N-no, c-cio...oddio!
- Perchè quello sono io se io sono qui seduto sulla...t-tua...sedia...
- Oddio.
- Beckett parla! Non utilizzare i monosillabi! Che cosa ci è successo?
- NON LO SO!

Appena aprì la bocca la richiuse subito e si mise le mani davanti ad essa.
Quella non era la sua voce ma, quella dello scrittore.
Sentiva le lacrime fare capolino agli occhi. Le trattenne.

- Castle...
- Eh...
- T-tu sei nel mio corpo...
- ...e tu nel mio. Ci siamo scambiati.
- COSA? NO, NO, NON E' POSSIBILE! FAI QUALCOSA!
- CHE POSSO FARE?
- NON LO SO!
- NON CI HO CACCIATO IO IN QUESTA SITUAZIONE!
- Merda! Come cavolo è potuto accadere?
- Aspetta, ti ricordi cosa ti ho detto prima?
- Della leggenda?
- Esatto, del desiderio. Tu poco dopo hai detto qualcosa...
- ...”Quanto vorrei che ti mettessi nei miei panni almeno per tre giorni.”
- Esatto.
- Oh no...
- Che cosa meravigliosa, la leggenda non è una leggenda! È TUTTO VERO!
- CASTLE, NON C'E' DA GIOIRE!
- Hai ragione scusa, adesso che facciamo?
- N-non lo so!

Si sedettero sulle loro sedie, senza mai alzare lo sguardo.
L'imbarazzo era a livelli altissimi.
Non riuscivano a guardarsi.
Faceva uno strano effetto vedersi con occhi diversi, anzi faceva uno strano effetto vedersi punto.
Non era come allo specchio, adesso la prospettiva era nettamente cambiata.
Tre giorni, dovevano rimanere in quello stato per tre giorni.

- Non pensi che dovremo andare a casa?
- A-a casa?
- Sono le 22 passate...
- Dobbiamo risolvere questa faccenda!
- Ti ricordo che hai specificato tre giorni nel desiderio.
- Non era un desiderio, era un grido di aiuto, ma qualcuno lassù lo ha scambiato per un desiderio.
- Rimane il fatto che io ho sonno.
- Non mi interessa!
- Che dovremmo fare? Rimanere svegli tutta la notte a guardare per terra?

La donna oramai intrappolata nel corpo dell'uomo si alzò di scatto e andò alla finestra, a guardare quella maledetta luna, che li aveva messi in questa situazione.


- Non ci posso credere...io in te cioè, è assurdo, è un sogno, si, deve essere un sogno.

L'uomo intrappolato nel corpo della donna, la raggiunse e le mise una mano sulla spalla.
L'effetto che provocò questo gesto era insolito.
Era più basso di lei, quello era strano, ma appena si toccarono sentì un brivido lungo la schiena.

- Castle, perchè ci troviamo sempre in queste situazioni insolite? Sono quattro anni che non conduciamo una vita normale.
- Forse Venere è gelosa di te e ce la sta facendo pagare in qualche modo.
- Ti prego no, le teorie strambe no...un momento hai detto Venere? Dove sono finiti gli alieni e la CIA?
- L'antica Grecia ogni tanto torna utile.

Risero insieme.

- Castle, che giorno è domani?
- Venerdì.
- Quindi questa “maledizione” dovrebbe finire domenica.
- In teoria.
- E anche in pratica. Prima hai detto che a casa tua non c'è nessuno, vero?
- E' una proposta indecente detective?
- Smettila idiota!
- Ok ok scusa, comunque casa mia è libera fino a sabato. Alexis è da Page e mia madre è impegnata con le prove di un musical, ha preso una camera d'albergo vicino al teatro per essere sempre la prima ad arrivare, attrici...
- Quindi per questa sera non ci sono problemi, nessuno ti vedrà in questo stato quando torni a casa.
- Veramente...
- Veramente?
- Domani mattina viene Paula, la mia agente, le devo consegnare la prima bozza dei nuovi capitoli.
- Rimanda.
- Non posso, la scadenza era ieri.
- Oh no, non ci pensare nemmeno.
- Dobbiamo farlo.
- No, Castle, no!
- Hai altre soluzioni?

La vera Beckett sbuffò. Non voleva scambiare anche le case.
Voleva solamente tornare nel suo piccolo appartamento, fare un lungo bagno e rilassarsi, anzi no, pensandoci meglio, in quelle condizioni voleva solo rilassarsi. Meglio evitare bagni e docce.
Guardò il vero Castle che le porse le chiavi del suo loft.
Come al solito aveva deciso lui.
Controvoglia prese le chiavi e a sua volta le diede allo scrittore.

- Questi saranno i tre giorni più lunghi della mia vita.


L'Angolo di Angol,
eccoci giunti all'inizio di questa folle storia.
ebbene si con ciò si dimostra quanto io sia pazza.
l'idea mi è venuta per colpa di Moni (cutuletta)
stavamo parlando tutte beatamente nel gruppo Castle Made Of EFP Writers,
quando Moni ci ha fatto notare che noi scrittrici con più natali vissuti eravamo tutte su facebook a ciarlare
mentre le cucciole del gruppo erano svanite (ammazza che vita sociale che abbiamo noi vecchiette xD).
Logicamente la mia mente malata se n'è uscita con la frase "ci siamo scambiate di ruolo" e da li è nato tutto.
spero vi piaccia questa folle idea, perchè a me è piaciuto scriverla xD

P.S. avete notato qualcosa di diverso? se la risposta è no, brave brave (applauso alla valeriana e katiana); se la risposta è si, braveee (applauso felice).
vediamo chi indovina che cosa è cambiato? svelerò il mistero nel prossimo angolo di angol xD
 
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»KittyHeat
view post Posted on 12/5/2011, 15:42




OMMISERIACCIA O___O non leggo e commento nulla da una vita lo so,ma questa..l'ho letta e Fe..che cazz!?!? Oddio è un'idea geniale!! Penso che Castle si farà i film mentali x°°D splendida *-* ♥
 
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Frà ©
view post Posted on 12/5/2011, 15:49




Splendida *w*

Comunque Secondo Me La Cosa Che Hai Cambiato è che non hai scritto : "Pronti,Partenza e Via Alle Recensioni"
 
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Irene!
view post Posted on 12/5/2011, 15:53




questa è l'idea più fantastica che possa mai potuto avere!!! =D cioè lastoria è cosi storiosa mi piace troppo!!!!
 
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KateBeckett
view post Posted on 12/5/2011, 16:11




Certe volte mi domando come ti vengono!!Ahah non comunque è bellissimo non vedo l'ora di sapere come continua!!!
 
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ely*83
view post Posted on 12/5/2011, 17:14




oddio angol, ma te hai una fantasia pazzesca... sei una grande XD
 
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lady nikki
view post Posted on 12/5/2011, 17:36




l'inizio promette bene...non vedo l'ora di leggere come continua!!
 
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tatabond93
view post Posted on 12/5/2011, 18:38




Stupenda FF...no vedo l'ora di leggere il seguito.
Quest'idea è geniale. Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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avry93
view post Posted on 12/5/2011, 19:45




Che idea straordinaria!
Anche se, devo ammettere, mentre leggo faccio una fatica immensa a immaginarmi Beckett nel corpo di Castle, ma soprattutto, Castle nel corpo di Beckett (non oso immaginare che cosa farà :XD:) e spesso mi dimentico.
Ma qualche battuta di uno dei due sulla loro situazione riesce sempre a ricordarmelo u.u

Io credo di sapere che cos'hai cambiato.
CITAZIONE
L'Angolo di Angol,

La a di angolo è maiuscola anzichè minuscola come sempre.
*spera di avere indovinato*
 
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Aliosha~
view post Posted on 12/5/2011, 20:24




hahahahahah fantastica idea!! tipo "quel pazzo venerdi"...!:):)

CITAZIONE
Voleva solamente tornare nel suo piccolo appartamento, fare un lungo bagno e rilassarsi, anzi no, pensandoci meglio, in quelle condizioni voleva solo rilassarsi. Meglio evitare bagni e docce.

hahaahha :D:D

non vedo l'ora di leggere il seguito!!^^
 
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evidence
view post Posted on 12/5/2011, 21:18




Il cinema è pieno di esempi di "scambi di corpi", quindi l'idea non è originale, ma è comunque assolutamente divertente. E già mi immagino cosa potrà combinare Castle nel corpo di Beckett :=D:
 
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KateBeckett
view post Posted on 12/5/2011, 21:43




Non voglio neanche immaginare cosa potrebbe fare Castle essendo nel corpo di Kate. Ancora peggio cosa le dirà quando saranno tornati normali!!ahahah Nn vedo l'ora di leggere il seguito!
 
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SheNovelist
view post Posted on 13/5/2011, 22:05




Geniale!!! Aspetterò con ansia il secondo capitolo! :))))
 
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AriannaWkingdomhearts
view post Posted on 14/5/2011, 13:14




Che bella idea!!! :D Come nel film 'quel pazzo venerdì' ahah chissà cosa combineranno :P Grande Angol, continua presto!
 
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Angol‚
view post Posted on 19/5/2011, 17:04




Grazieeeeeeeeeeeee <3
ecco qui il nuovo capitolo =)


Capitolo Due: Primi Problemi

La donna entrò in casa dello scrittore stremata e avvilita.
Odiava quella situazione, non sapeva come comportarsi.
Era nel corpo dell'uomo che aveva iniziato ad amare tempo addietro.
Molte volte si era trovata a fantasticare su quel corpo e adesso lei ci era dentro.
Scacciò quei pensieri scuotendo la testa e andò in cucina, lo stomaco brontolava, aveva fame.
Prese qualcosa da mangiare e si sedette sul divano in salotto.
Iniziò a passare in rassegna ogni libro che era presente sulla libreria, vide uno dei suoi preferiti, finì di mangiare, si alzò e lo prese.
Tornò alla sua postazione e iniziò a leggere.
Era stanca, si levò le scarpe e si sdraiò sul divano.

Sentiva vibrare qualcosa nella tasca dei pantaloni, aprì gli occhi, poco dopo la suoneria del cellulare la svegliò del tutto.
Lo prese e guardò il display, rimase perplessa, la scritta “Beckett” lampeggiava sullo schermo.
Beckett? Presi da quello che era accaduto si erano dimenticati di scambiarsi i cellulari, quindi chi chiamava era Castle.
Rispose.

- Pronto?
- Beckett?
- Si.
- Wow, che strana cosa sentire la mia voce dall'altro capo.
- Non lo dire a me – disse sbadigliando.
- Stavi dormendo?
- Penso di si.
- Qui c'è un piccolo problema.
- Cosa è successo?
- Nulla di grave o almeno credo.
- Spara.
- Stai bene?
- Io? Si perchè?
- Non tu-tu, intendo tu-corpo, stai bene?
- Si...Castle mi sto preoccupando. Cosa c'è?
- Nulla, ero sulla poltrona a guardare la televisione quando ho sentito una fitta al basso ventre.

Il terrore riprese possesso della vera detective.

- Castle puoi andare in cucina?
- Si certo, ok ci sono.
- Sopra al microonde c'è un piccolo calendario.
- Si lo vedo.
- Puoi controllare se c'è qualche numero cerchiato?
- A maggio no, controllo ad aprile?
- Si grazie.
- Allora ad aprile è cerchiato il numero 15.
- Ok, quindici, oggi è tredici, ventotto, a dieci è venticinque più tre, tredici. Oh no!
- Beckett mi devo preoccupare? Perchè hai fatto il conto con quindici e ventotto. Oh no! Non mi starai dicendo che...
- Invece si Castle...
- No, no, no, no, no, oh no! Non mi puoi fare questo!
- Cosa c'entro io? È la natura!
- Katherine Beckett non ti può essere arrivato il ciclo proprio oggi!
- E' tredici, direi di si, sono puntuale io, sarà colpa della luna piena.
- Vieni qui! Immediatamente!
- Arrivo, tu non fare nulla rimani fermo. E non toccare nulla!

Attaccò il telefono, si rinfilò le scarpe velocemente e uscì di casa.
Per fare prima prese la Ferrari.
Essere nei panni di Richard Castle aveva i suoi lati positivi.
In pochi minuti era giunta a casa sua.
Suonò il campanello ma nessuno rispose.
Bussò qualche altra volta.
Risuonò, ma nulla.

- CA...BECKETT! SONO CASTLE!

Meglio non chiamarlo con il suo vero nome, i muri di quel palazzo sono carta pesta e i vicini dei ficcanaso
Lentamente la porta si aprì rivelando un Castle paralizzato.

- Finalmente! Perchè sembri una statua di legno?
- Mi hai detto di rimanere fermo.

La donna si portò una mano alla fronte e entrò in casa chiudendosi la porta alle spalle.

- Adesso io vado a prendere una sciarpa, un foulard, qualsiasi cosa, ti bendo e andiamo in bagno.

Lo scrittore annuì senza muovere un muscolo.

- Castle?
- Si.
- Ti puoi muovere.
- Grazie, non ce la facevo più, mi facevano male i muscoli.
- Bene, penso che quando tornerò nel mio corpo dovrò allenarmi il doppio delle ore, non provare a fare qualsiasi cosa mi possa danneggiare. - disse minacciosa.
- R-ricevuto!

Andò in camera sua e molto velocemente trovò una sciarpa nera.
Tornò in salotto, dove lo scrittore la stava aspettando. Andarono in bagno e gli coprì il volto, facendo passare il pezzo di stoffa più volte sopra gli occhi.

Con l'aiuto dello l'uomo slacciò i pantaloni, poi continuò da sola.
Lo fece sedere sulla tavoletta e completò la pratica in pochi minuti.

- Finito. Andiamo di là.
- Che mal di pancia.
- Sei il primo uomo a questo mondo che finalmente sente cosa proviamo noi donne ogni mese.
- Per fortuna non sei incinta, rabbrividisco al pensiero delle doglie e pensa se eri allo scadere nel nono mese, il parto, oddio.
- Fifone.

Nuovamente in salotto prese la giacca, le chiavi della macchina e fece per uscire quando venne bloccata dall'uomo.

- Beckett.
- Si?
- Domani mattina come faccio?
- Non fare nulla, ti chiamo io appena mi sveglio e poi ti raggiungo.
- E tu come farai?
- In che senso?
- Arriverà anche per te il momento di andare al bagno e fare una bella doccia.

La donna sbarrò gli occhi, non aveva ancora pensato a questo particolare.

- Qualcosa troverò, ricordati che sono una donna, noi riusciamo sempre a trovare delle soluzioni.
- Anche se adesso tutto hai tranne che l'aspetto della donna. Però, visto da altri occhi sono proprio un gran figo. Come fai a resistermi?
- Buona notte Castle.

Usci dall'appartamento e tornò al loft.
Per tutto il viaggio non fece altro che pensare a quello che le aveva detto lo scrittore.
Come fare se al corpo di Castle scappa la pipì?

L'angolo di Angol,
eccoci al secondo capitolo
eheh scherzetto della natura, povero richard xD
gli mancavano solo le mestruazioni xD
sono cattiva si lo so.
capitolo con un solo fatto eh vabbè dai si può fare.
spero vi sia piaciuto
chiudo dicendo: prima o poi dovrà scappare la pipì al corpo di richard xD

P.S. svelo il mistero. ebbene si. la narrazione. non c'è più il caro tu impersonale esterno ma ho voluto sperimentare per la seconda volta la narrazione esterna in terza
persona come dio comanda xD
anche a volte ancora sbaglio a scrivere e uso il tu. per fortuna ho il vizio di rileggere mille volte.
P.P.S. In onore al titolo posterò ogni giovedì, salvo casi estremi tipo partenze varie!






 
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75 replies since 12/5/2011, 15:17   983 views
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