Notizie dal mondo!, Dalle più serie alle più strane!Commentiamo

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Simply*Eli
icon11  view post Posted on 16/11/2010, 22:10




Ho pensato di aprire un topic sulle notizie dal mondo dalle più serie alle più strane! E volendo si posso anche commentare! Che ne pensate??? Se la cosa non vi piace si può tranquillamente cancellare! :)

Be :happy: girovagando in internet ho trovato una notizia davvero..singolare...



Madre iperprotettiva dà pistola al figlio dodicenne “per difendersi dai bulli”



Una donna di Hartford, Connecticut, la 38enne Sylvia Mojica, è stata arrestata per avere dato una pistola e un coltello a serramanico al figlio dodicenne, “in modo che si potesse difendere dai bulli a scuola”.

Gli insegnanti della Burns Elementary School hanno scoperto che il ragazzino era armato e lo hanno fermato, prima che qualcuno potesse farsi male. La pistola, si è visto poi, era una pistola ad aria compressa, ma comunque in grado di ferire anche gravemente, soprattutto se usata da distanza ravvicinata.

Grande è stata la sorpresa degli insegnanti quando hanno scoperto che le armi non erano frutto di una bravata, ma erano state consegnate al ragazzo dalla madre, che non aveva avuto idee migliori per aiutare il figlio che si lamentava che qualche compagno di scuola lo infastidiva.

La polizia, una volta avvisata dell’accaduto, non ha potuto fare altro che arrestare la donna. Anche il ragazzino rischia sanzioni disciplinari, dato che per ora il consiglio di istituto lo ha sospeso per 10 giorni, ma con proposta di espulsione. Infatti, l’accaduto ha preoccupato non poco i genitori degli altri bambini, alcuni dei quali chiedono punizioni esemplari per evitare che la semplice idea di ferire altri bambini possa apparire in qualche modo tollerabile.

Daily Mail... :=/: :eh:



 
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view post Posted on 17/11/2010, 00:33




Mi piace l'idea di questo topic image
Per quanto riguarda la notizia, non ho parole...image La gente è fuori di testa, non mi sembra un atteggiamento educativo quello della mamma. E' vero che il bullismo è un grande problema e molti ragazzi possono rimanerne "schiacciati", però non è di certo questo il modo per risolverlo...
 
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Simply*Eli
view post Posted on 17/11/2010, 11:43




Mi fa piacere che piace il topic! :D

Si guarda non ho parole nemmeno io! LA gente davvero da i numeri...non so proprio cosa sta succedendo!
 
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view post Posted on 17/11/2010, 17:00
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Bel topicimage!!Allora comincio subito con una notizia che mi ha fatto veramente star bene!!
Aung San Suu Kyi è stata finalmente liberata!!!
http://www.corriere.it/esteri/10_novembre_...ml?fr=correlati
http://www.corriere.it/esteri/10_novembre_...44f02aabc.shtml
Una delle parti del suo discorso subito dopo il rilascio che mi ha colpito è stata:
<<se vogliamo qualcosa,dobbiamo avere il coraggio di ottenerla,avere la capacità di farlo,e dobbiamo essere abili nel farlo.>>
Da questo frase si capisce tutta la forza e l'intelligenza di questa donna!!Ancora una volta vorrei dedicare a lei ed a tutto il popolo Birmano Walk on imageimage



...You're packing a suitcase for a place
None of us has been
A place that has to be believed to be seen
You could have flown away
A singing bird in an open cage
Who will only fly, only fly for freedom

Walk on, walk on..



 
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view post Posted on 30/11/2010, 17:01
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i gatti innamorati



Questa è la storia di Lancillotto e Ginevra, due gatti genovesi innamorati, e inseparabili. Lei, una meticcia tigrata, lui un gattone dal pelo rosso con un cuore e un coraggio da leone. Passavano le loro giornate tra le coccole e le passeggiate per le strade di Genova, oziavano tranquilli ed esploravano la città zampettando tra i marciapiedi. Vivevano con la forza di un legame speciale, forte e intenso quanto quello che unisce gli uomini. Ma la vita da randagi non è fatta soltanto di giochi e libertà. Ginevra si ammala, inizia a perdere peso, e per sopravvivere ha bisogno di cure. Così Anna, una volontaria dell'Enpa, la porta con se nella sede della protezione animali di Bolzaneto per prendersi cura di lei.

Ma Lancillotto non riesce proprio a vivere senza di lei, corre, corre fino ai cancelli della clinica dove si trova l'amata. E da lì non si muove. Notte e giorno, vive per tre settimane guardando la porta della protezione animali nell'attesa di poterla rivedere. Rifiuta acqua e cibo, e come un uomo malato d'amore non si schioda da quei centimetri di attesa e osservazione. La convalescenza della gatta prosegue senza complicazioni finché una mattina la volontaria, dopo aver notato lo stesso micio dal pelo rosso che era con Ginevra quando l'aveva portata via, starsene accoccolato di fronte al giardino del centro veterinario, capisce tutto. Apre i cancelli del centro e con un balzo degno della sua specie, Ginevra si lancia attraverso il giardino, zampetta veloce sull'erba e in un attimo raggiunge la rete di recinzione dove saluta il suo Lancillotto con un profluvio di fusa. Di nuovo insieme finalmente, come il romantico lieto fine di un film.

Pur di raggiungere la sua compagna di vita - spiega Rosanna Zanardi, presidente dell'Enpa di Genova - Lancillotto ha sfidato il traffico caotico della città. Ha schivato automobili, motociclette e pedoni, ha attraversato passaggi pedonali e incroci, guidato dal suo istinto felino e da quel sentimento di amore che, a torto, riteniamo essere prerogativa esclusiva degli uomini, ha percorso più di 4 chilometri. Ma la storia di Ginevra e Lancillotto non finisce con il loro ritrovarsi. Ginevra non è più in grado di vivere da trovatella, ha bisogno del calore e tranquillità di una casa, di una famiglia affettuosa che la accudisca e si prenda cura dei suoi acciacchi.
A tutto questo ci pensa Carlo, un impiegato di Torriglia (Genova), che conquistato dal legame così forte dei due gattini non ci pensa due volte ad aprire le porte di casa sua ai due innamorati. Una storia con un finale decisamente migliore rispetto al leggendario e tragico amore dei loro omonimi, Lancillotto e Ginevra di re Artù. I due gattini adesso vivranno insieme, adottati, felici e contenti. Come il finale di una favola.

L'amore trionfa!!imageimage

http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?...39&sezione=News

 
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view post Posted on 30/11/2010, 22:17




Che bella 'sta storia, sembra davvero un film! E poi c'è chi dice che gli animali non "capiscono" e non hanno sentimenti...
 
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view post Posted on 30/11/2010, 22:44
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view post Posted on 1/12/2010, 12:00
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CITAZIONE (~ Niniel ~ @ 30/11/2010, 22:44) 
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miii sto ridendo da dieci minuti per la faccetta..è bellissimaimage
 
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KittyNikkiHeat_
view post Posted on 1/12/2010, 15:45




ma che non hanno emozioni! I gatti..i gatti hanno una sensibilità incredibile..ed hanno una concezione particolare del rapporto con gli altri coetanei..ad esempio..quando morì Topo,il fratello di Ciccio (i miei gattoni XD),Ciccio passò almeno 3 mesi nella cuccia in cui Topo era venuto meno al mondo..e questo è stato un gesto di pura dolcezza..i gatti non vanno sottovalutati!!
 
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Simply*Eli
view post Posted on 1/12/2010, 17:21




CITAZIONE (KittyNikkiHeat_ @ 1/12/2010, 15:45) 
ma che non hanno emozioni! I gatti..i gatti hanno una sensibilità incredibile..ed hanno una concezione particolare del rapporto con gli altri coetanei..ad esempio..quando morì Topo,il fratello di Ciccio (i miei gattoni XD),Ciccio passò almeno 3 mesi nella cuccia in cui Topo era venuto meno al mondo..e questo è stato un gesto di pura dolcezza..i gatti non vanno sottovalutati!!

oooh mamma miciooomicioooo! ti quotoooo e.. bella questa npotizziola!
Adoro i gatti, amo piu i cani ma va bè..Avevo un gatto pure io, ma è morto.. :( :(
 
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view post Posted on 1/12/2010, 17:36
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anch'io sono diciamo + per i cagnolini..ma questi 2 mici innamorati erano irresistibiliimage!

Per par condicio..

L'angelo custode
con il muso da dobermann




SANREMO
Chi non ha mai posseduto un cane non sa che cosa significhi essere amato. E soprattutto essere salvato. C’è l’essenza del pensiero filosofico di Schopenhauer, a proposito del miglior amico dell’uomo, nella brutta avventura a lieto fine vissuta da un giovane carabiniere toscano che vive a Sanremo.
Ha rischiato di morire schiacciato da un pesante cancello, che l’ha travolto mentre stava giocando (fuori servizio) con il suo dobermann di tre anni, Ares, in un campetto di periferia. Un momento di svago, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. L’inferriata si è abbattuta all’improvviso per il cedimento del sostegno, cogliendo di sorpresa l’uomo. Che è finito disteso con la faccia a terra e in stato di semincoscienza, dopo essere stato colpito con violenza alla schiena e alla testa. Immobilizzato e con difficoltà a respirare sotto un peso di oltre 200 chili. Inutile ogni tentativo di liberarsi da quella morsa di ferro arrugginito.
Il cane si è subito reso conto della situazione di grave pericolo: prima si è premurato di tenere vigile e di consolare il suo padrone leccandogli amorevolmente il volto, poi ha cercato un aiuto. Ma il campetto è in una zona abbastanza isolata, sulla collina di Sanremo, e nessuno passava da quelle parti: lunghi e interminabili minuti che al povero carabiniere devono essere sembrati un’eternità.
Il suo angelo custode, però, non si è perso d’animo. E, pur di salvare il padrone, non ha avuto timore nel lanciarsi verso la prima auto che ha rotto il silenzio della stradina di campagna collegata all’area in cui si è consumata la vicenda.
Ha costretto il conducente a inchiodare la macchina, mettendosi poi a saltellare vicino alla portiera per far capire le sue buone intenzioni, a dispetto della nomea sul carattere aggressivo dei dobermann.
Superata una prima fase di comprensibile timore(embhèimageimage), l’automobilista e la moglie, seduta al suo fianco, si sono resi conto che l’animale voleva soltanto richiamare la loro attenzione. E si sono lasciati guidare da Ares fino al padrone intrappolato. Che è stato finalmente liberato, non senza notevoli sforzi per sollevare il minimo indispensabile quel cancello pesante come un enorme macigno.
«Hanno fatto in modo che potessi scivolare sotto fino a sbloccarmi le gambe», racconta il carabiniere, Ghery Garritano, 28 anni, pratese, dal 2006 assegnato alla Compagnia di Sanremo. «Poteva finire male se non fosse stato per il mio Ares ,devo dire grazie al mio cane. Spero così che siano smentite, una volta per tutte, le dicerie sui dobermann. Sono socievoli, affettuosi e anche coraggiosi. Al contrario di come, ingiustamente, vengono spesso descritti».

sempre su.. http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?...39&sezione=News
 
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view post Posted on 1/12/2010, 23:03




Anche questa è una gran bella storia. Bravo il cane, ma bravi anche i due automobilisti che hanno deciso di seguirlo.
 
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Raffaele Findemorë
view post Posted on 1/12/2010, 23:25




Che belle storie! Entrambe *_*
 
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view post Posted on 2/12/2010, 00:34
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CITAZIONE (mofina @ 1/12/2010, 12:00) 
CITAZIONE (~ Niniel ~ @ 30/11/2010, 22:44) 
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miii sto ridendo da dieci minuti per la faccetta..è bellissimaimage

:=D: :=D: :=D:




Bellissima anche la storia del dobermann... :wub:

 
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Simply*Eli
view post Posted on 5/12/2010, 16:16




Oh m i o d i o o o o ...che tristezza il mondo...ne succedono di ogni!Non ho parole,,, :( :(


Messico, preso baby killer 14enne. "Sgozzai 4 persone ma ero drogato"

Ha sgozzato quattro persone, giustificandosi col fatto che era sotto l'effetto della droga. Con questa pesantissima accusa è stato arrestato in messico un baby-killer di 14 anni al servizio del cartello dei narcos. Edgard N., alias 'El Ponchis', è stato bloccato nell'aeroporto di Cuernavaca, capitale dello stato di Morelos, mentre, insieme a due delle sue sorelle, era in partenza per Tijuana, a ridosso della frontiera Usa.



Il 14enne, al servizio del cartello dei fratelli Beltran Leyva, voleva raggiungere San Diego, in California, dove risiede la madre. ''Ho sgozzato quattro persone, ma ero sotto gli effetti della droga'', ha ammesso il baby killer in riferimento alla strage di altrettanti membri di una banda rivale dei Beltran Leyva, avvenuta due mesi fa non lontano da Cuernavaca, ed i cui cadaveri sono stati trovati appesi ad un ponte di una strada che conduce a Città del Messico.

''Li ho uccisi perché i boss della banda mi hanno minacciato di morte se non lo facevo'', ha anche affermato Edgard N., mentre i media ritengono che sia stato aiutato da una delle sorelle.

Fonte TgCom
 
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